BIOENPRO4TO cattura l’attenzione dell’Università giapponese di Yamagata

Lo scorso 10 settembre Sea Marconi ha incontrato nel suo headquarter di Collegno (TO) un gruppo di 11 studenti della Facoltà di agraria dell’Università giapponese di Yamagata. Gli studenti hanno intrapreso il viaggio studio in Europa visitando il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino (DISAFA) ed il Department of Soil Science dell’Università di Hannover in Germania.

Cosa ha portato degli studenti giapponesi in Sea Marconi? L’occasione è maturata grazie ai rapporti di partenariato fra Sea Marconi e DISAFA* all’interno del progetto BIOENPRO4TO, di cui Sea Marconi è capofila.

BIOENPRO4TO risponde perfettamente a quelli che sono gli ambiti di interesse degli studenti giapponesi, che intendono conoscere il mondo agroforestale a livello internazionale, valutando non solo la produzione primaria ma anche tutti gli aspetti connessi all’agricoltura, in particolar modo quelli relativi a processi di recupero energetico e di bioeconomia circolare.

Gli studenti, coordinati dalla professoressa Luisella Roberta Celi, hanno ascoltato con interesse la presentazione del progetto BIOENPRO4TO apprezzandone soprattutto la completa circolarità del sistema: matrici organiche, provenienti anche dalle attività agroforestali, possono essere utilizzate e valorizzate trasformandole in fonte di energia e in nuove matrici e nuovi prodotti con un alto valore ammendante, fertilizzante e/o biostimolante. Ciò risponde a richieste sempre più impellenti, aprendo nuove sfide per una concezione circolare del sistema produttivo: trovare nuove fonti di energia alternativa, trasformare un rifiuto in prodotti economicamente sfruttabili, restituire ai suoli elementi nutritivi sottratti con le colture, riciclare elementi nutritivi quali il fosforo, le cui risorse si stanno drammaticamente esaurendo.

Nuove soluzioni per produrre BIO Energia da rifiuti urbani

La BioEconomia circolare fa sistema e unisce il territorio

Presentata a Collegno, presso l’azienda Sea Marconi, la PIATTAFORMA TECNOLOGICA per trasformare i rifiuti in biocarburante.

Parte oggi il Progetto BIOENPRO4TO, Smart Solution for Smart Communities, finanziato dalla Regione Piemonte (POR FESR) all’interno delle misure a sostegno dell’Economia circolare che vede un’importante collaborazione tra imprese innovative del territorio piemontese, utilities, Aziende pubbliche, tra cui CIDIU e SMAT, Università e Politecnico.

Il Sindaco di Collegno Francesco Casciano apre la riunione che dà l’avvio ai lavori: “Abbiamo bisogno di orientare le imprese ad alta innovazione, il mondo della ricerca accademica, il mondo della ricerca accademica e le nostre Aziende Pubbliche verso Progetti Innovativi capaci di costruire lavoro ed Economia Green trasformando i rifiuti in risorse”.
Vander Tumiatti, capofila dell’ambizioso progetto con la sua impresa Sea Marconi sottolinea: “Sono contento che sia stata premiata la nostra idea progettuale che ci darà anche l’opportunità di assumere 10 giovani in alta formazione. BIOENPRO4TO è frutto di 50 anni di azienda (appena compiuti), che ci ha permesso di creare un team di partner multidisciplinare e di attivare virtuose sinergie territoriali integrando saperi e tecnologie distantissimi fra di loro in modo del tutto non convenzionale.

Le Smart Communities potranno dunque beneficiare di nuove soluzioni green, il progetto BIOENPRO4TO infatti ha diverse applicazioni, partendo da rifiuti urbani e industriali, da fanghi di depurazione o dagli scarti agricoli si produrranno energia, biocarburanti ed altri bioprodotti che andranno ad alimentare una vera economia circolare in attuazione delle recenti strategie europee contro i cambiamenti climatici e la desertificazione.