«Lo sviluppo sostenibile, lungi dall’essere una definitiva condizione di armonia, è piuttosto processo di cambiamento tale per cui lo sfruttamento delle risorse, la direzione degli investimenti, l’orientamento dello sviluppo tecnologico e i cambiamenti istituzionali siano resi coerenti con i bisogni futuri oltre che con gli attuali» (Gro Harlem Brundtland)
Negli ultimi anni si è diffusa la consapevolezza di un dato incontestabile: le risorse della Terra non sono illimitate, mentre è limitata la capacità del Pianeta di assorbire e smaltire rifiuti. Una risposta a questo stato di cose è l’Economia Circolare: in un modello circolare infatti i prodotti mantengono il loro valore il più a lungo possibile e, alla fine del ciclo di vita, le risorse restano all’interno del sistema, in modo da poter essere riutilizzate più volte ai fini produttivi e creare così nuovo valore (https://circulareconomy.europa.eu/platform).
Nel progetto si ricercano soluzioni per bioenergie e prodotti sostenibili di Chimica Verde generati dalla trasformazione integrata di rifiuti urbani, industriali, biomasse e acque reflue attraverso moduli funzionali intelligenti ed innovativi.
L’obiettivo di BioEnPro4TO è realizzare modelli e dimostratori, con “Living Labs”, per sviluppare ed implementare le Strategie Virtuose di Bioeconomia Circolare (scalabili a livello territoriale) secondo le linee guida tendenziali di:
- Autosostenibilità
- Emissioni zero
- Rifiuti zero
A livello locale, la sfida è costruire un’economia in cui i meccanismi della circolarità non intervengono solo nella società nel suo complesso, ma soprattutto nella “grana fine” delle piccole comunità e dei singoli, da qui il concetto di economia granulare.